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Nell’AREA DIMOSTRATIVA ROBOTICA COLLABORATIVA E INDUSTRIA 4.0 l’obiettivo è la realizzazione, l’assemblaggio, il test e l’imballaggio di una assieme composto da un oggetto stampato 3D e un oggetto realizzato con asportazione truciolo.
Si partirà dalla prima cella in cui una stampante 3D Sharebot realizzerà un inserto da interni da applicare su una parte tornita cava. L’inserto potrà avere forme differenti in modo da creare molteplici codici di assemblaggio per simulare la variabilità estrema di un possibile flusso produttivo e dimostrare come le tecnologie 4.0 aiutino a gestire questa variabilità
Il robot collaborativo UR preleverà la parte e la porterà sotto ad una marcatrice Lasit tenendola in pinza.
A seguito della marcatura lo stesso robot collaborativo posizionerà i pezzi su un contenitore presente su un robot mobile a guida autonoma MiR che porterà i prezzi alla stazione successiva in cui un operatore monterà la parte stampata 3D con una parte tornita stoccata in un pallet nella stazione manuale. L’operatore sarà guidato con un procedura smart tag tramite cui ci saranno delle istruzioni su schermo in funzione della parte montata (Realtà aumentata con Fasthink).
Successivamente la parte montata verrà posizionata da un robot collaborativo UR sotto una macchina di misura di Hexagon che verificherà il giusto montaggio in tolleranza dell’assieme. UR poi consegnerà la parte ad un MiR che lo porterà all’imballaggio robotizzato e allo stoccaggio manuale con procedura guidata put to light sempre di Fasthink.
Il percorso si chiude con il robot che riporta le parti ad inizio ciclo. Tutta la produttività di cella e possibili fermi macchina potranno essere monitorati tramite un monitor collegato ad Insight software specifico per l’analisi dei dati provenienti da Robot collaborativi e macchine.
Programma
